Perché rivolgersi a un counselor filosofico?

01.10.2014 18:11
“Fare filosofia, aver cura di sé, significa allenarsi, prepararsi, ma l’insieme della vita è una prova, per cui occuparsi di sé non è una preparazione momentanea alla vita, è invece una forma di vita, un atteggiamento abituale; la meta della cura di sé non è la vita adulta o un’altra vita, ma la compiuta realizzazione della propria esistenza. La vita è una prova permanente, è un aver cura di se stessi permanente. La vita è un grande rituale: la cura di sé è una forma di attività, un’occupazione regolata, consiste di obblighi rituali” (Mario D’Angelo).